JAVIER MARIAS Berta Isla

Madrid, gli anni Settanta e una storia d'amore già scritta perchè i protagonisti si conoscono al liceo e già sappiamo che si sposeranno. Eppure c'è un grande non detto, qualcosa di oscuro che impedisce loro di affidarsi fino in fondo l'uno all'altra. Questo libro è una grande celebrazione delle nostre zone d'ombra e dell'imperfezione dell'amore, per questo mi lascio sempre trasportare nella sua nuvola di fumo.

«Per sempre» fa riferimento al futuro, nella nostra concezione comune, ma «sempre» comprende in realtà anche il passato, e questo non si estingue mai e non si cancella mai del tutto.

More stories

MONICA ACITO Uvaspina

Napoli è per me l’unico sfondo dove possono nascere le bestie e i mostri, il circo nero dove tutto è polveroso e dolcissimo, lo sfondo acquatico dove ogni cosa sprofonda e poi riaffiora.

IRENE NEMIROVSKY Il Ballo

Un romanzo breve che si legge in un pomeriggio. Racchiude in sé tutta la bellezza della Parigi degli Anni Ruggenti ma in realtà è una storia di arr...