Madrid, gli anni Settanta e una storia d'amore già scritta perchè i protagonisti si conoscono al liceo e già sappiamo che si sposeranno. Eppure c'è un grande non detto, qualcosa di oscuro che impedisce loro di affidarsi fino in fondo l'uno all'altra. Questo libro è una grande celebrazione delle nostre zone d'ombra e dell'imperfezione dell'amore, per questo mi lascio sempre trasportare nella sua nuvola di fumo.
«Per sempre» fa riferimento al futuro, nella nostra concezione comune, ma «sempre» comprende in realtà anche il passato, e questo non si estingue mai e non si cancella mai del tutto.