Un libro uscito da poco e scritto da una giovane autrice che mi è esploso in mano grazie alla sua lingua potentissima e sorprendente. E una protagonista, la Spaiata, che mi è entrata nelle viscere con la sua umanità disturbante.
Napoli è per me l’unico sfondo dove possono nascere le bestie e i mostri, il circo nero dove tutto è polveroso e dolcissimo, lo sfondo acquatico dove ogni cosa sprofonda e poi riaffiora.